ASSEGNAZIONE POSTEGGI FIERISTI IN PUGLIA SENZA ULTERIORI ADEMPIMENTI.

di Savino Montaruli



Una richiesta che le Associazioni di Rappresentanza degli ambulanti hanno presentato lo scorso 28 maggio, indirizzato ai sindaci, agli assessori allo sviluppo economico e attività produttive dei comuni della Regione Puglia, al Presidente regionale ANCI, al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, al Dirigente regionale del Settore Fiere e Mercati ed a tutti i Prefetti della Regione.

Una richiesta di intervento presso quei comuni, tra i quali anche quelli capoluogo e cocapoluogo, che non avevano e non hanno ancora ottemperato a quanto espressamente indicato nella legge regionale 30 dicembre 2020, n. 35.

Accogliendo la sollecitazione delle Associazioni di Rappresentanza è stata la stessa Regione Puglia, con nota del 31 maggio scorso, a “bacchettare” i comuni inadempienti affinché si attengano all’osservanza delle disposizioni normative in materia di individuazione dei posteggi riservati ai fieristi e la conservazione dell’efficacia delle istanze già presentate per quegli eventi che poi sono stati soppressi o che comunque non si sono svolti a causa dell’emergenza pandemica.

Soddisfatti i firmatari delle richieste recepite dalla Regione Puglia che le ha ritenute fondate i quali hanno dichiarato: “rincorrere sindaci, dirigenti, assessori comunali per chiedere la corretta applicazione della legge, pur essendo la maggior parte di loro avvocati, è diventato estenuante. E’ deplorevole dover chiedere continuamente l’applicazione di norme chiare, puntualmente trasgredite. Anche questa volta abbiamo avuto ragione e bene abbiamo fatto a stigmatizzare comportamenti dannosi e umilianti per una categoria stremata, che non lavora da un anno e mezzo e che non ha neppure ricevuto un minimo di solidarietà e di vicinanza istituzionale. Tutto questo ci sconforta ma noi non molliamo”

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