BARI HA IL SUO DOCUMENTO STRATEGICO DEL COMMERCIO

di Savino Montaruli



Lunghe, lunghissime ore per giungere al provvedimento definitivo. La città di Bari, dopo tanti anni, ha il suo Documento Strategico del Commercio. Il Consiglio comunale approva un Documento sicuramente diverso ed arricchito di quelle proposte delle Associazioni, trasformate in emendamenti che la stessa maggioranza ha portato in aula, approvandoli. Mentre era in corso il Consiglio comunale di lunedì 16 maggio 2022 i rappresentanti delle associazioni di categoria, presenti in Aula, hanno dichiarato: “abbiamo ribadito la necessità di arricchire, di completare e di rendere davvero uno strumento di lavoro operativo quel Documento Strategico del Commercio. Il Sindaco Antonio Decaro, che ringraziamo anche per la gentile citazione in Aula durante il suo intervento, ha accolto le nostre proposte trasformandole in emendamenti che la stessa maggioranza ha votato, integrandoli con le proposte della minoranza che pure ringraziamo per il contributo tecnico e politico apportato.  Grazie alle nostre interlocuzioni è stato portato in votazione un Documento diverso da quello che abbiamo fortemente contrastato fino al suo ritiro dalla discussione nella scorsa seduta. Quel tempo intercorso è servito a tutti: è servito all’Amministrazione comunale, come correttamente affermato anche dall’Assessore Carla Palone ieri in Aula, per approfondirlo ma è servito anche alle Associazioni di Categoria che hanno dato il loro contributo. Come Associazioni di Settore – proseguono – abbiamo posto le basi per far si che quel Documento non fosse più “blindato” ed “impositivo”, come lo era prima, ma diventasse snello, flessibile e modificabile. Le nostre proposte migliorative, accettate, sono già diventate un percorso che si concretizzerà con l’avvio immediato dei Tavoli di Concertazione Tematici per addivenire alla rielaborazione di quel Documento che, come affermato da Decaro, avverrà in tempi brevissimi, nell’arco di alcuni mesi e non di anni. Quel concetto di “deroga” che abbiamo voluto e che abbiamo fatto inserire nel Documento approvato dal Consiglio Comunale ci consentirà di “gestire” con criterio ed opportunità gli eventi straordinari, i mercati festivi e tutte le fattispecie sulle quali non sarà il Documento Strategico ad imporci la strada ma la strada la cercheremo e la troveremo insieme all’Amministrazione comunale”.

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