A BARI LE PAROLE DI DECARO RIECHEGGIANO NELLA SALA MULATA, DOPO LA MODIFICHE DI CASAMBULANTI ALL DOCUMENTO STRATEGICO: "ORA TUTTO DEVE PASSARE DALLA CONCERTAZIONE CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA"

di Savino Montaruli



Giudizio sospeso del Tar di Lecce e richiesta di chiarimenti alla Corte Europea: "Far valere la norma nazionale (legge n. 145 del 2018) oppure la direttiva europea Bolkestein (2006/123/CE)?". Nella qualificata Assemblea indetta dalle associazioni degli ambulanti a Bari, oltre che del Documento Strategico appena approvato dal Consiglio Comunale e dei suoi contenuti anche la preoccupazione per i risvolti giuridici in merito all'applicazione della Direttiva Bolkestein e l'accelerazione del Governo Draghi sul Decreto Concorrenza.

I rappresentanti, a tal proposito, hanno dichiarato: “180mila ambulanti sotto ricatto dell'Europa e di un governo elitario. I fondi del PNRR subordinati alla messa a bando delle concessioni (Decreto Concorrenza). Così si svendono i Valori del nostro Paese nel silenzio di una politica inesistente e collusa con i grandi interessi economici”. In merito al Documento Strategico della città di Bari hanno aggiunto: "nella Sala Mulata, alla nostra Assemblea, riecheggiavano le parole di Decaro e della Palone quando hanno chiaramente affermato, anche in Consiglio Comunale, che qualunque decisione deve passare obbligatoriamente dalla concertazione con le Associazioni di Categoria e che, anche i mercati serali non sono più "blindati". Abbiamo dunque trasformato un Documento ermeticamente chiuso in un Documento aperto alle deroghe, alla concertazione ed alla flessibilità. Non è stata cosa da poco”

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