A POLIGNANO A MARE APPLICANO IL VECCHIO REGOLAMENTO DEL COMMERCIO E ANTICIPANO IL MERCATO DEL 2 GIUGNO.

Ancora bufera al comune di Polignano a Mare. Nonostante la richiesta di corretta applicazione delle vigenti disposizioni di legge il comune di Polignano decide di applicare un Regolamento comunale vecchio, superato dalle norme successive sovraordinate ed assolutamente vessatorio e discriminante quindi decide di anticipare l’atteso mercato festivo di giovedì 2 giugno 2022. Dalle Associazioni richiedenti la corretta applicazione della legge, come di fatto avverrà in Puglia dove le richieste sono state accettate, dichiarano: “ormai è una guerra quotidiana. Assurdo che si citi e si applichi un Piano del Commercio così datato, superato dalle norme regionali sovraordinate. Chissà a cosa pensavano a Polignano a Mare invece di attivarsi all’adeguamento di quel Piano trasformandolo in Documento Strategico del Commercio e chissà a quanti fondi pubblico all’uopo stanziati non hanno attinto per tale scopo. A farne le spese gli Ambulanti del mercato che, secondo quanto scrivono dal comune, dovrebbero anticipare il mercato del 2 giugno senza che ciò sia previsto dalla norma regionale vigente, con enorme discriminazione rispetto ai negozi a sede fissa che resteranno regolarmente aperti al pubblico e con mortificazione di un’intera Categoria senza pensare al danno economico cagionato, che potrebbe altresì essere motivo di pesantissimo contenzioso con un comune con enormi problemi anche giudiziari. Infatti l’anticipazione del mercato a mercoledì primo giugno, oltre che illegittimo, significa mettere gli Ambulanti in condizione di dover scegliere se mercoledì primo giugno frequentare il mercato a Polignano a Mare, illegittimamente anticipato, oppure quei mercati dove abitualmente sono concessionari di posteggio e che si svolgono il mercoledì quale data ordinaria. Detta norma di anticipazione del mercato, peraltro, non è stata riproposta nella L.R. N. 24 del 16/04/2015 che ha abrogato, tra le altre, la L.R. nr. 18/2001 cui il comune di Polignano a Mare fa impropriamente ancora riferimento citando un Piano del Commercio obsoleto. Siamo convinti, a questo punto, che chi ha firmato quel provvedimento illegittimo faccia immediatamente marcia indietro recependo le nostre legittime richieste di regolare svolgimento del mercato di giovedì 2 giugno a Polignano a Mare, senza ulteriori eccezioni”.