VIESTE, ANCORA DISAGI PER IL MERCATO.

di Savino Montaruli



Non c’è fine alle continue sorprese che giungono puntuali a poche ore dalla data prestabilita per lo svolgimento del mercato quindicinale di Vieste, quando anche gli uffici comunali sono ormai chiusi per il fine settimana. Ancora una volta teatro delle sorprese è quello del palcoscenico di Vieste. Non solo l’aumento sconsiderato e contestato del Canone Unico Patrimoniale ma anche le sospensioni dei mercati, come nel caso di quello già programmato per lunedì 13 giugno 2022.

Ancora una volta, contro la decisione improvvisata del comune, alzano la voce gli ambulanti del mercato che dichiarano: “un’assurdità. Un comportamento assolutamente incomprensibile quello del sindaco di Vieste avvocato Giuseppe Nobiletti il quale decide unilateralmente ed a poche ore dalla data prestabilita per lo svolgimento del mercato, con i furgoni già carichi di merce e quasi pronti per partire, di sospendere l’attesa giornata di mercato del giorno di Sant’Antonio”.

Proprio nella giornata del Santo di Padova che si consumerebbe l’ennesima sorpresa per gli ambulanti del mercato e per i consumatori. Nell’ordinanza sindacale n. 148 del 10 giugno 2022 ad oggetto: “Mercato quindicinale del 13.06.2022 – Posticipo”, infatti si legge: “considerato che il mercato previsto per lunedì 13 Giugno 2022, coincide con la festività di Sant’Antonio, nonché con lo svolgimento degli adempimenti successivi al Referendum, inerenti, in particolare, alla raccolta ed al recapito dei plichi elettorali presso la Prefettura di Foggia, ORDINA il posticipo alla data del 20 Giugno 2022, del mercato previsto per lunedì 13 Giugno 2022, coincidente con la festività di Sant’Antonio e con gli adempimenti successivi allo svolgimento delle elezioni referendarie previste per il 12 Giugno.

I rappresentanti di categoria aggiungono: “premesso che questo provvedimento è palesemente illegittimo, non essendoci una valida motivazione che potesse essere ricompresa in quelle di cui al vigente Codice regionale del Commercio e relativo Regolamento Esecutivo, appare altresì curiosa l’assunzione di questo provvedimento definendolo “contingibile ed urgente”. Infatti non solo la festività di Sant’Antonio, peraltro neppure in rosso sul calendario, ma anche le elezioni sono accadimenti ampiamente previsti e calendarizzati quindi quale sarebbe questa intervenuta urgenza che addirittura indurrebbe a violare la legge regionale impedendo forzatamente ai concessionari di posteggio di poter legittimamente operare nel mercato di Vieste in programma per lunedì 13 giugno 2022, Sant’Antonio? Questa nota di ulteriore disappunto viene altresì trasmessa a S.E. Prefetto di Foggia anche per evitare ulteriori penalizzazioni che darebbero il colpo finale ad una Categoria ormai messa sotto torchio da anni. Nel contempo restiamo in attesa di discutere personalmente con il Sindaco nell’incontro programmato presso il comune di Vieste per il giorno martedì 14 giugno 2022, alle ore 16,00, essendo stato rinviato quello programmato per martedì scorso 7 giugno a causa dei disagi causati dal terribile incendio divampato in zona Baia delle Zagare” – hanno concluso.

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